Incontri a cura di Centri torinesi aderenti all’Unione Buddhista Italiana 

ASSOCIAZIONE HOKUZENKO
Informazioni 347 3107096
hokuzenko@zentorino.org

Giovedì 26 settembre
ore 21.00 | Sogni, silenzi, suoni, incontro con Agnese Pianarosa, psicoterapeuta junghiana, praticante della scuola Zen Rinzai.

Venerdì 27 settembre
ore 21.00 | La notte di altri mondi, tavola rotonda con Mario Nanmon Fatibene, maestro Zen Rinzai e direttore spirituale dell’associazione Hokuzenko: In ogni istante scaturiamo dal nulla | Angela Ekai Crosta, monaca Zen Rinzai: Prima che sorga la stella del mattino | Antonio Tacchino, praticante Zen Rinzai e guardiaparco del Parco Naturale La Mandria: La notte della foresta. Modera Anna Banho Capietto, monaca Zen Rinzai.

Sabato 28 settembre
ore 9.30 | Workshop sul movimento, a cura di Guglielmo Busshin Balzari del Gruppo di pratica Zen Soto “Nuvole e Acqua”.
ore 11.00 | Esplorare luci e ombre nell’interiorità attraverso la pratica dello Hatha Yoga, a cura di Francesca Magnone, insegnante di Hatha Yoga.
ore 15.00 | Quotidianità e pratica spirituale, a cura di Antonino Pusateri, sadhaka dell’Advaita Vedanta.
ore 16.00 | Buio, tenebre emozioni, a cura di Anna Sclaverano, insegnante di Yoga dell’ascolto.
ore 18.00 | Vivere nel buio ma non vivere il buio, a cura Stefania Leone, laureata in informatica, non vedente.

Domenica 29 settembre
ore 10.00 – 12.00 | Porte aperte, presentazione dell’Associazione e prova di meditazione (zazen) condotta da praticanti e monaci di Hokuzenko.

OKUSHO
Informazioni 335 7528917 | 333 3504706 | 329 4628011 mokushotorino@gmail.com

Sabato 28 settembre
ore 15.00 – 19.30 | Zazen: la silenziosa postura del Risveglio. Lo Zen e l’arte del vivere, un pomeriggio esperienziale con haiku, pittura, fiori, cucina, suoni e introduzione alla pratica di zazen.

Domenica 29 settembre
ore 9.30 – 12.00 | Presentazione del libro Aspetti psicologici dello Zen con l’autore Davide Maselli, psicologo e monaco zen. Al termine, introduzione facoltativa alla pratica di zazen.

BUDDHA DELLA MEDICINA
Informazioni e iscrizioni 366 7041565 | 340 8136680 info@buddhadellamedicina.org

Da giovedì 26 a domenica 29 settembre
Sogno, Morte e Rinascita. La visione buddhista tibetana. Evento a cura di Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen e della Maestra Tina Pema De Khie, guide spirituali del Centro Buddha della Medicina di Torino. Il sogno è un evento comune a tutti gli esseri senzienti, ma nella tradizione buddhista tibetana diventa una vera e propria pratica finalizzata alla conoscenza di processi sottili della coscienza. La pratica del sogno permette anche la conoscenza delle dinamiche profonde che avvengo- no al momento della morte: sogno, morte e rinascita si colorano quindi di nuovi e inattesi significati.

L’evento è così articolato:
Giovedì 26 | ore 20.00 | Serata introduttiva aperta a tutti
Venerdì 27 | ore 20.00 | Seminario
Sabato 28 | ore 16.00 | Seminario
Domenica 29 | ore 16.00 | Seminario

La partecipazione ai tre giorni di seminario prevede un’offerta libera.
È consentita la partecipazione anche parziale.

ENKU JI – IL CERCHIO VUOTO
Informazioni 011 19858750 | 333 5218111
dojo@ilcerchiovuoto.it

Giovedì 26 settembre
ore 21.30 – 00.30 | La veglia di Bodhidharma. Ispirandosi a Bodhidharma, famoso patriarca del Buddhismo fra storia e mito, Il Cerchio Vuoto propone una sperimentazione di veglia, nella calma e nel silenzio condivisi. Stare svegli di notte mentre gli altri dormono, è visto a volte come una vera e propria maledizione, a volte come un modo per riappropriarsi di un tempo interio- re, dove i rumori e i disturbi del mondo si placano. Nelle tradizioni religiose la veglia è luogo dell’introspezione e della ricerca dell’Assoluto. L’appuntamento è aperto a tutti, anche a chi non ha mai praticato la meditazione.

Venerdì 27 settembre
ore 20.00
| Il sonno della ragione genera mostri. Serata di letture e commenti con intermezzi musicali a cura di Erika Grasso e Marco Serravalle. Partendo dal titolo della celebre acquaforte di Francisco Goya, una serata di letture e commenti per scoprire i mostri che giacciono sepolti in ognuno di noi: i mostri del genio e dell’angoscia, della follia e della disperazione, della quotidianità e dell’immaginazione, tra i paesaggi allucinati di Kubin, le surreali follie di provincia di Buzzati; la razionalità in putrefazione di Musil, la vita malata di Svevo.

Sabato 28 settembre
ore 20.00 | Nell’oscuro profondo la porta delle meraviglie segrete. Conferenza di Fabrizio Bonanomi, studioso di medicina classica cinese, insegnante e operatore di MCC e shiatsu. «Nel profondo e nelle tenebre, nel luogo della prece in noi, ci si incontra e ci si possiede»: gli stati ansioso-depressivi secondo la Medicina Tradizionale Cinese. Una proposta del pensiero classico cinese in un passaggio del SuWen, antico trattato di Medicina Tradizionale Cinese.

MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE
Informazioni 335 7528917 | 333 3504706 | 329 4628011 mokushotorino@gmail.com

Sabato 28 settembre
ore 16.00 | Nella luce esiste l’oscurità, ma non guardate solo il lato oscuro. Nell’oscurità esiste la luce, ma non guardate solo il lato luminoso. Conferenza del rev. Elena Seishin Viviani

Domenica 29 settembre
ore 11.00
| La luce dell’illuminazione nasce nell’ombra della quiete. Nei testi della tradizione Zen, il Risveglio è luce che rischiara le tenebre dell’ignoranza. Tuttavia, sostando sugli insegnamenti dei Maestri, si legge che la luce dell’illuminazione nasce da oscurità: è nella penombra dello zazen, nella calma silenziosa e poco illuminata che si trova la quiete dello spirito. La luce si prepara nell’ombra, afferma Aldo Tollini, già docente di Lingua giapponese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Per questo la veglia notturna dello zazen è indispensabile premessa per giungere all’illuminazione.

ore 16.00 | Possa la Compassione dei Buddha disperdere le fitte tenebre dell’Ignoranza. Lama Könchog Luigi, guida spirituale del centro buddhista Karma Tegsum Ciò Ling di Brescia, conduce il pubblico tra le pagine del Bardo Thȍdel, più noto come Libro tibetano dei morti, che raccoglie l’insegnamento predicato dal grande maestro Padmasambhava, fondatore del Buddhismo tibetano. Scritto in sanscrito, il testo parla di pratiche iniziatiche per compiere un viaggio interiore e giungere alla liberazione dalla paura della morte e, malgrado la denominazione, gli insegnamenti contenuti sono per i vivi, non per i morti. Al termine della lezione è possibile prendere parte alla visita guidata alla sezione Tibet del Museo. Prenotazione obbligatoria 334 1809224 (30’ circa di visita, posti limitati, due gruppi con partenze differenziate di 15’).