È il tema più arduo, è la certezza più indicibile: l’ultima soglia da attraversare, alla fine. Torino Spiritualità, festival che sollecita il confronto tra coscienze e l’incrocio di idee, dedica la 19. edizione agli assenti, invitando intellettuali, scrittrici e scrittori, attori e attrici, pensatrici e pensatori a discutere della morte ovvero della vita.
Diffusi tra Circolo dei lettori, teatri e spazi culturali della città, gli appuntamenti in programma da mercoledì 27 settembre a domenica 1 ottobre 2023 vogliono suggerire una riflessione sull’idea della nostra finitudine, sui legami che neppure la morte fisica cancella, sull’ipotesi dell’Oltre e sui nessi che, malgrado le nostre rimozioni, uniscono in maniera inscindibile la morte alla vita. Della morte siamo soliti dire che è l’unica certezza, e forse anche per questo ci sembra più sensato volgere i nostri pensieri alle possibilità della vita piuttosto che a ciò che resterà comunque incomprensibile, imprevedibile, inevitabile. Ma vita e morte non sono dimensioni nettamente separate, impossibile tenerle distinte perché la seconda puntellerà sempre la prima e la prima saprà farsi spazio nella seconda. E allora accogliere il pensiero della morte nella propria vita non è sprecare tempo: è dare al tempo più spessore, affinché la morte, quando verrà, ci trovi vivi davvero.

🎨 L’immagine guida del festival, realizzata dall’illustratrice Laura Giorgi, si sofferma sugli “assenti” per tradurre in stravagante visione la loro lontananza e la nostra nostalgia, il loro appartenere a un altrove che non conosciamo ma al quale non smettiamo di volgere gli occhi.