Quello che non c’è
domenica 19 ottobre 2025 h 17 | il Circolo dei lettori, sala gioco
con Gérard Thomas, scrittore
in conversazione con Giorgio Gizzi, scrittore e libraio
Il tema è semplice e allo stesso tempo infinito: continuare a vivere. Di fronte al lutto, a ogni tipo di lutto. E quindi di fronte alla morte, ma anche di fronte all’abbandono, alla solitudine, a ogni tipo di assenza. Dal punto di vista della fisica, se potessimo eliminare dagli atomi lo spazio vuoto che separa il nucleo dagli elettroni, tutta l’umanità entrerebbe in una sfera grande come un’arancia. Dunque il vuoto è parte di noi. E di vuoti è fatta gran parte della nostra esistenza, perché le tante forme del vuoto riempiono i nostri giorni assai più della pienezza, che è rara, rarefatta e sovente irraggiungibile.
Ingresso € 5
Biglietti su Vivaticket e presso il Circolo (via Bogino 9)
Info qui
Gérard Thomas, scrittore nato nel 1966 in un paesino della Svizzera francese, è autore di Come diventare presidente (2005, ancora inedito in Italia) e, per le Edizioni Clichy, di L’anarchia è una cosa semplice (2007), Cento motivi per essere di sinistra (2018), Il comunismo spiegato ai bambini capitalisti (2013, poi ripubblicato negli Oscar Mondadori nel 2020) che è stato tradotto in undici lingue, Storia della felicità (2021), Storia dell’amore (2022) e Storia del vuoto (2023).
Giorgio Gizzi, nato a Roma, è stato reporter e poi libraio e consulente editoriale. Ha diretto librerie in Italia e all’estero, sia indipendenti che di catena, e adesso è titolare della libreria Arcadia di Rovereto. Appassionato lettore e viaggiatore, si occupa della formazione di nuovi librai, organizza rassegne culturali ed è direttore artistico del Festival diPassaggio di Genova e direttore editoriale della rivista «Risguardi». È autore di Gli introvabili. Alla ricerca di libri perduti (Manni, 2021) e Inventario della nostalgia (Atlantide, 2024).