Gli equivoci del vuoto: una riflessione tra Grecia arcaica e Giappone contemporaneo
sabato 18 ottobre 2025 h 18.30 | il Circolo dei lettori, sala grande
con Marcello Ghilardi, filosofo e studioso del pensiero orientale
La parola vuoto ha attraversato secoli e tradizioni assumendo una forte valenza simbolica. E sebbene si sia tinta di significati importanti, a plasmarne davvero il senso sono stati i risvolti etici: il modo in cui ha orientato l’agire umano. Dal Chaos primigenio di Esiodo al vuoto come sfondo infinito nel Buddhismo Zen, fino alle rielaborazioni novecentesche della scuola di Kyoto, “vuoto” si è detto – e continua a dirsi – in molti modi. Ripercorrere le tappe salienti di questa lunga vicenda potrà aiutarci a cogliere il carattere plurale di un termine ancora fertile di significati.
Ingresso € 5
Biglietti su Vivaticket e presso il Circolo (via Bogino 9)
Info qui
Marcello Ghilardi è professore ordinario di Estetica e di Filosofia dell’intercultura all’Università di Padova, dove è anche vice-direttore del Master in Studi Contemplativi. Ha tenuto conferenze in diverse università europee ed extraeuropee ed è stato visiting scholar presso la Chinese University di Hong Kong e l’Università del Tohoku. Tra i suoi libri: Filosofia dell’interculturalità (Morcelliana, 2012); Il vuoto, le forme, l’altro (2014); La radice del sole (2020); Filosofia dell’eccedenza (Morcelliana, 2024).