La ragionevole speranza
domenica 19 ottobre 2025 h 15.30 | il Circolo dei lettori, sala grande
con Sergio Givone, filosofo
in collaborazione con SOCREM Torino APS
Stupefacente e angosciante, la vita. Mirabile e assurda. Dolcissima e amarissima. Ma poi? Il vuoto? O l’aldilà? Nella nostra epoca disincantata simili domande possono sembrare inattuali, eppure non lo sono affatto. Anzi, appartengono a una lunga e illustre tradizione filosofica. Kant si chiedeva: «In che cosa possiamo ragionevolmente sperare?», e prima e dopo di lui molti hanno interrogato l’enigma dell’oltre. Attraversando la storia del pensiero, Sergio Givone arriva all’oggi per mostrare come tale questione, apparentemente superata, resti viva: un interrogativo che continua a interpellarci, un richiamo a cui non smettiamo di prestare orecchio.
Ingresso € 5
Biglietti su Vivaticket e presso il Circolo (via Bogino 9)
Info qui
Sergio Givone è filosofo e romanziere. Laureatosi in filosofia sotto la guida di Luigi Pareyson, ha perfezionato i suoi studi all’Università di Heidelberg, rivestendo in seguito incarichi universitari a Perugia, Torino e Firenze. È professore emerito all’Università di Firenze, dove è stato ordinario di Estetica presso la facoltà di Lettere e Filosofia. I suoi studi riguardano in particolare l’estetica e il pensiero tragico. Tra i libri, Storia del nulla (Laterza, 1995), Non c’è più tempo (Einaudi, 2008), Metafisica della peste (Einaudi, 2012), Sull’infinito (il Mulino, 2018), Quant’è vero Dio. Perché non possiamo fare a meno della religione (Solferino, 2018) e La ragionevole speranza (Solferino, 2025).