L’arciere è il bersaglio
venerdì 17 ottobre 2025 h 18 | Teatro San Giuseppe
Lezione-spettacolo intorno a Lo Zen e il tiro con l’arco di Eugen Herrigel
con Vito Mancuso, teologo e Gabriele Goria, attore
musiche originali e drammaturgia sonora Simone Campa
ideazione Armando Buonaiuto
si ringrazia Adelphi Edizioni
Giappone, 1924. Eugen Herrigel, giovane professore tedesco appena nominato alla cattedra di filosofia dell’Università Imperiale del Tohoku, desidera avvicinarsi allo Zen e gli viene suggerito di farlo attraverso un’arte che da secoli ne custodisce lo spirito: il tiro con l’arco. Inizia così un tirocinio che lo costringerà a mettere in discussione non solo le sue idee, ma il suo modo di vivere. Herrigel impara dapprima che i suoi gesti sono sbagliati, poi che lo sono le sue intenzioni, fino a scoprire che proprio le cose a cui si affida sono i maggiori ostacoli: volontà, distinzione tra mezzo e fine, desiderio di riuscita. Guidato dal maestro Awa Kenzo, proverà a spogliarsi di tutto, fino ad accogliere il gesto perfetto: quello di cui i maestri d’arco dicono: «un colpo – una vita». Mentre la voce di Gabriele Goria attraversa le pagine di Herrigel, Vito Mancuso ne raccoglie domande e dubbi, offrendoci il resoconto di un vero apprendistato al vuoto.
Ingresso € 15
Biglietti su Vivaticket e presso il Circolo (via Bogino 9)
Info qui
Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, ha insegnato presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’Università degli Studi di Padova e attualmente è docente del master in Meditazione e Neuroscienze dell’Università degli Studi di Udine. Ha fondato presso il MAST di Bologna il “Laboratorio di Etica”. Autore di numerosi saggi, il suo pensiero può essere complessivamente definito come “filosofia della relazione”. Editorialista di «La Stampa», tra i suoi libri, tutti editi da Garzanti: La forza di essere migliori (2019), I quattro maestri. Socrate, Buddha, Confucio, Gesù (2020), La mente innamorata (2022), Etica per giorni difficili (2022), Non ti manchi mai la gioia (2023) e Destinazione speranza (2024).
Gabriele Goria, artista marziale, pedagogo teatrale e illustratore, pratica arti marziali e meditazione da oltre trent’anni. Insegna T’ai Chi, meditazione e Kung fu presso il Performing Arts Research Centre della University of the Arts di Helsinki e conduce laboratori e seminari di formazione e di studi interreligiosi in vari istituti in Finlandia e in Italia. Ancorata al dialogo tra arte e spiritualità, la sua ricerca esplora il rapporto tra introspezione ed espressione creativa. Tra le pubblicazioni: Active Silence: Reinventing spirituality through art-research (Mimesis, 2015) e Conversazioni intorno al fuoco. Meditazione e tradizioni spirituali (con P. Scquizzato, Lindau, 2022).
Simone Campa, musicista, suonoterapeuta, compositore, ricercatore e sound designer, è direttore della Peter Hess Academy Italy e fondatore del progetto Sonosphera Sound Healing. È membro dell’International Association of Sound Massage Therapy, ha conseguito qualifiche internazionali presso il Peter Hess Institut in Germania e presso la British Academy of Sound Therapy in Inghilterra. Ideatore di sessioni meditative site-specific in natura ed in siti archeologici, è direttore dell’Orchestra Terra Madre di Slow Food e sound designer per Neri Pozza Editore.
Armando Buonaiuto, curatore del festival Torino Spiritualità, di SOUL Festival della Spiritualità di Milano e delle Officine di Spiritualità di Venezia, collabora con la Fondazione Circolo dei lettori di Torino. Ha insegnato comunicazione sociale nei progetti di formazione giornalistica realizzati da Rai e Ministero degli Affari Esteri nei Balcani e nell’Africa saheliana. Per Rai Radio3 è tra i conduttori della trasmissione di cultura religiosa “Uomini e profeti”. Ha curato e commentato il volume Racconti spirituali (Einaudi, 2020).